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I BRACCIALI FATTI CON LO PNEUMATICO DELLA MCLAREN DI AYRTON SENNA SONO PEZZI UNICI E RARISSIMI.

Legend è una collezione unica, ma c'è anche la possibilità (a prezzi più contenuti) di avere al polso un pezzo di storia della Formula 1. Il bracciale di Ayrton Senna è disponibile solo online sul nostro web store.

di Francesco Bonfanti GQ 3 novembre 2022


Sentire il mito della Formula 1 sulla propria pelle, accompagnato dal pensiero che ciò che si indossa è legato a doppio filo con la leggenda di Ayrton Senna.

Da adesso si può. L'idea è venuta a Giancarlo Medici, titolare di Mongrip, che ha pensato e ideato una serie di bracciali in special edition partendo niente meno che da uno pneumatico di Formula 1. Ma non uno pneumatico qualsiasi, perché per tutti gli appassionati di Formula 1 dire Donington 1993 è come aprire le porte su una delle gare più mitiche della storia del motorsport.


Quella gara sul bagnato

Era il Gran Premio d'Europa del 1993, corso sul Circuito di Donington Park, in Inghilterra, l'11 aprile 1993. Gara disputata in condizioni estreme, con scrosci di pioggia violenti e condizioni del tracciato che cambiavano giro dopo giro.

Fu quella una delle più belle gare mai disputate da Ayrton Senna, da sempre specialista del bagnato, che in quell'occasione si esaltò, scatenandosi con una serie di manovre perfette e una conduzione impeccabile della sua McLaren, tanto da vincere con un minuto e 23 secondi di vantaggio su Damon Hill, ma soprattutto doppiando tutti gli altri, a partire da Alain Prost, terzo al traguardo, con ben 14 piloti che non arrivarono alla fine di un gran premio folle e surreale.


Il bracciale in edizione limitata

Giancarlo Medici è entrato in possesso di uno degli pneumatici montati sulla McLaren di Senna, e ne ha fatto una serie di oggetti unici. 161 per la precisione, come il numero di partenze del campione brasiliano in Formula 1: «Avevo nella mia collezione di appassionato di Formula 1 uno pneumatico utilizzato in quell'occasione e firmato dallo stesso Ayrton», ha spiegato Giancarlo Medici a GQ. «Per la famiglia era stato eccezionale ritrovare un cimelio del genere, e attraverso questo abbiamo realizzato 161 pezzi, condividendo qualcosa che Ayrton aveva vissuto in gara, e per la sua famiglia qualcosa dello stesso Ayrton».

Pezzi numerati, con finitura in oro rosa satinato e venduti al prezzo di 4400 euro ciascuno, con una parte di questi che verranno presentati a breve in una collezione speciale in collaborazione con la fondazione che porta il nome dello stesso pilota brasiliano.


Dalla Formula 1 al polso

Mongrip ha una serie di brevetti esclusivi che coprono tutti gli pneumatici del settore motoristico (l'ultima collaborazione è stata con Skoda per un evento da 250 pezzi legato al Rally di Montecarlo 2022). Da ogni esemplare si ricavano mediamente 500 bracciali, tutti diversi a seconda della porzione di pneumatico che capita a caso nella lavorazione di ogni singolo pezzo: «I nostri bracciali non sono semplici accessori di moda, ma particolari unici che permettono di condividere la passione degli appassionati di Formula 1.


Oltre a questo, vogliamo mantenere alto il made in Italy puntando sempre di più ad avere pezzi di lavorazione artigianale, come garanzia di unicità dei nostri prodotti».


Le collezioni sono due, la F1 Race e la F1 Legend.

La prima è ricavata da pneumatici a partire dai primi anni '90 fino ai nostri giorni, all'interno contiene una identity card in cui però non vengono citati il nome del team che ha utilizzato lo pneumatico, né il nome del pilota o il gran premio in cui è andato in pista, e sono venduti a partire da 150 euro fino a un massimo di 630 euro, una versione in argento e una in acciaio e oro. La seconda, la F1 Legend (a breve la seconda collection dopo quella dedicata a Senna), contiene tutte le informazioni per la completa tracciabilità: «Facciamo lo screen dello pneumatico e i relativi trattamenti», ci ha spiegato Giancarlo Medici, «a corredo di ogni bracciale c'è una carta di identità con l'indicazione della provenienza della gomma, della gara in cui è stata utilizzata, da quale team e da quale pilota».


La difficoltà principale consiste nel procurarsi le gomme, in una costante ricerca tra i collezionisti e i negozi specializzati in memorabilia. Può anche capitare, però, che non sempre siano utilizzabili, soprattutto se chi li possiede li ha tenuti per anni in giardino utilizzandoli come fioriere (ed è successo davvero!).

I bracciali sono uno diverso dall'altro, quelle che sembrano delle cuciture sono in realtà pezzi del kevlar di cui sono fatte le gomme, che vengono trovati all'interno della porzione di pneumatico utilizzata:

«Abbiamo voluto preservare e conservare quelle che sembrano imperfezioni. Siamo riusciti a trasferire in un accessorio quello che è il profumo di una passione pura».








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